Eccoci qui finalmente con l'intervista più attesa e sudata dell'anno, rilasciataci dal numero #75 Simone Zaccherini Offense Line della squadra piemontese dei Giaguari Torino.
Per loro è stata un stagione molto difficile, di fatti dopo aver concluso all'ultimo posto del Girone Nord dell'IFL avrebbero dovuto giocare i Playout contro i Briganti Napoli, i quali, per vari motivi, hanno rinunciato alle partite e quindi per il momento nella prossima stagioneavremo ancora i Giaguari tra le grandi dell' ITALIAN FOOTBALL LEAGUE
1) Cosa ti ha spinto a scegliere questo sport?
È stato un caso. Ho sempre giocato a basket finchè un amico non mi ha convinto a provare. Ed è stato amore a prima vista. Da allora non ho saltato nemmeno una stagione o una partita. Ogni volta che posso mettere casco e spalliera diventa un momento di gioia.
2) Quanto tempo ti occupa l'allenamento e a che età hai iniziato?
Circa sei/otto ore a settimana. Purtroppo il lavoro spesso mi impedisce di allenarmi come e quanto vorrei ed è una cosa abbastanza frustrante. Purtroppo (o per fortuna) la parte atletica è molto importante in questo sport e dispiace non riuscire sempre ad essere al 100% o andare incontro durante la stagione ad acciacchi ed infortuni che un buon lavoro in palestra potrebbe impedire.
3) In che modo lo sport ti ha aiutato nella tua crescita personale?
Tantissimo. Fin da bambino ho praticato sport di squadra. E ogni squadra è una piccola società nella società, con equilibri, tradizioni, modi di fare che vanno conosciuti e rispettati.
Fare parte di una squadra di football è ancora più difficile. Soprattutto se non ci sei nato e cresciuto dentro.
Ho iniziato a giocare a Imola e mi sono trasferito a Torino per motivi di studio diversi anni fa.
Sono arrivato ai Giaguari a 25 anni e pensavo che l'ingresso in una delle squadre storiche d'Italia sarebbe stato duro.
Invece mi hanno accolto come un fratello e alcuni tra i miei compagni di squadra sono ora tra i miei migliori amici.
4) Se fossi un giocatore professionista chi vorresti essere?
Sai che non seguo moltissimo l'NFL? Ti direi Tim Duncan, giocatore NBA esempio di dedizione, sacrificio e spirito di squadra.
5) Quali consigli daresti ad un ragazzo alle prime armi con il football americano?
Gli direi di non farsi spaventare da chi dice che è uno sport violento ed esclusivamente per persone "di peso".
C'è un ruolo per tutti quelli che hanno voglia di allenarsi e impegnarsi. E tutti sono importanti, dai titolari inamovibile fino al back-up che gioca tre azioni a partita e in allenamento fa sentire il fiato sul collo titolare.
6) Nel corso della tua vita ti sei mai sentito discriminato e preso in giro per via del peso?
Discriminato no, se non quando vado alle giostre perchè non riesco ad entrarci!!! Preso in giro...si ma solo dagli amici e dai linebacker. Evidentemente faccio venire più voglia di abbracciarmi che di prendermi in giro!