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mercoledì 24 dicembre 2014

Golosità Natalizia di Peso :)

È qualche anno ormai che entrando in un qualunque supermercato, tra fine ottobre ed i primi di novembre, siamo sommersi da scatole ben accatastate di panettoni, il Re del Natale, ed oltre al classico con uvette e canditi, pasticcerie e industrie dolciarie inventano ogni anno una ricetta nuova per offrire a noi consumatori quella novità originale da mostrare con orgoglio sulla tavola imbandita.

Allora io voglio proporvi quello che abbiamo preparato per queste feste, un modo originale e fatto in casa, per presentare il solito e classico panettone, farcendolo con il gelato, creando quindi un semifreddo :)

Il gelato può essere scelto in base ai propri gusti e guarnito con gli ingredienti che più ci piaciono.
In questa ricetta ho utilizzato del gelato fiordilatte a cui ho aggiunto dei biscotti.

INGREDIENTI


  • panettone da 1kg (utilizzato quello galbusera all'albicocca, potrebbe andare benissimo un panettone    artigianale semplice senza ne uvetta ne canditi)
  • 1kg di gelato al fiordilatte
  • 150/200gr di biscotti tipo macine (per i più ghiotti consigliamo biscotti al cioccolato)

PROCEDIMENTO 

1. Come prima cosa si toglie il gelato dal freezer, si capovolge il panettone, con un coltello formiamo un cerchio sul fondo di esso ed iniziamo a scavare e a togliere la "mollica" interna, che mettiamo da parte in una ciotola, creando un incavo all'interno del panettone.

                                    

2. In una casseruola sbricioliamo i biscotti, vi uniamo il gelato e la "mollica" del panettone, ed iniziamo a mischiare ottenendo un bel composto per il nostro ripieno.

                                    

3. Riempiamo l'incavo del nostro panettone.

                                    

4. Livelliamo e chiudiamo con il cerchio tagliato all'inizio, premiamo e schiacciamo il gelato. Lo rimettiamo nel sacchetto e lo riponiamo nel freezer.


Togliere il panettone dal freezer 20 minuti prima di essere gustato.
Tagliatelo a fette e festeggiate con questo semplice semifreddo fatto in casa, o quasi :)

                                     


ANCORA TANTI AUGURI DI BUONE FESTE E BUONE ABBUFFATE :)



mercoledì 17 dicembre 2014

Intervista con: Marco (il cantante di) Ferro

1. Quando hai iniziato ad interessarti alla musica?

Già da piccolo mi sono interessato alla musica, ricordo mia madre che aveva un giradischi e facevo passare la musica anni 70' 80', poi piano piano volevo diventare un dj, dato che il mondo della notte mi piaceva moltissimo (anche tutt'ora) ma avevo qualcosa in più, un dono che usciva da dentro incondizionato e mi resi conto che era il canto. Allora decisi di frequentare una scuola di canto professionale, nel frattempo gli anni passavano collezionando provini su provini, attestati e coppe e medaglie, poi nel 2009 decisi di fare uno stage di canto a New York con tutti i risparmi del lavoro. È stato molto eccitante e bello, consiglio a tutti di provare questa esperienza all'estero.


2. Cosa pensano i tuoi familiari della scelta di fare il cantante?

I miei non l'hanno presa molto bene, infatti mio padre ancora tutt'ora non è d'accordo perché  spesso e volentieri sono in giro per l'italia mancando anche molti mesi.


3.Cosa provi quando canti?

Cosa provo? Un'emozione che non posso spiegare così a parole. È una strana sensazione, ti senti sollevare da terra, i muscoli si irrigidiscono, il fiato si fa corto, e la bocca diventa asciutta ma questo mix di emozioni misto a paura fa uscire il vero Marco Ferro, voce e potenza e melodia si fondono per creare un mix di emozioni da far arrivare al pubblico.


4. A quali cantanti o band ti ispiri?

Con precisione non posso rispondere a questa domanda perchè mi può piacere una canzone di un determinato genere musicale come ad esempio mi piace il pop , Rn'B, classica ed elettronica. Penso che per un artista la cosa principale sia sentire la canzone sua, interpretarla nei migliori dei modi e trasmettere delle forti emozioni al pubblico. Però posso dire che mi piacciono molto i Negramaro e Tiziano Ferro.


5. Il tuo aspetto fisico quanto incide nella tua professione?

Ultimamente scopro sempre di più con dispiacere che l'aspetto fisico incide molto ( anche se ci sono delle contraddizioni). Spesso molti cantanti per la loro immagine o per allargare la propria fetta di mercato dimagriscono e quindi vedi persone totalmente al contrario esempio? Tiziano Ferro dai suoi 111 Kg (nome dato anche all'album) ha perso molti chili per raggiungere la forma perfetta non capendo che le persone oltre all'aspetto fisico puntano alla qualità del cantante.Una  persona che ammiro moltissimo è  Adele che con le sue forme generose ha fatto impazzire il pubblico quindi, io potrei fare del  mio meglio  per perdere i chili di troppa ma preferisco rimanere così.





Vi lasciamo il link del suo profilo Facebook: https://www.facebook.com/marcoferroofficial 





venerdì 5 dicembre 2014

Intervista doppia con: Luca Cova e Massimiliano Cipolla i Seaman Milano a cuore aperto!

Ormai ci siamo buttati a capofitto nelle interviste. Ci piace sapere cosa pensano gli uomini e abbiamo deciso di intervistare due membri dei Seaman Milano perché vogliamo dar voce agli Uomini che magari molto spesso non ne hanno.


"Perchè gli uomini di peso non lo sono solo sulla bilancia ma anche nella vita"



Cit. Marco Mutti


1. Cosa ti ha spinto a scegliere questo tipo di sport?

Cova: Sono sempre sempre stato un ragazzo con le "ossa grosse" e ho sempre praticato diversi sport (nuoto, basket, judo...) un po' per dimagrire e un po' per stare con gli amici. Con l'adolescenza avevo smesso qualsiasi attività sportiva, ero e sono un ragazzo pieno di passioni, interessato ma qualsiasi sport praticassi ero inadeguato, per il peso, per mancanza d fiato; insomma per tutti quei motivi per cui un ragazzo grassottello smette di fare sport a quell'età. Mi sono avvicinato al football su invito di un amico, Marco Aletti, il penultimo anno di liceo, perché era convinto che mi sarei trovato bene; quindi andai a provare un allenamento negli Skorpions Varese: fu amore al primo "colpo". Due cose mi colpirono immediatamente l'intensità con cui ci si allenava e lo sguardo ammirato e luccicante dell'allenatore che vedeva un ragazzino di un metro e ottanta per 100 e rotti kg. Per la prima volta nella mia vita non solo mi sentivo lusingato da un allenatore ma mi buttarono subito nella mischia dandomi piena fiducia. Mi sentivo a casa ed era esattamente quello che stavo aspettando.


Cipolla: sono dell'idea che alla fine è lo sport che sceglie te, io ho praticato moltissimi degli sport praticabili in Italia, ma ricordo ancora in maniera indelebile la prima volta che ho posato gli occhi sulla "palla lunga un piede". come avviene con l'amore senti un qualcosa che non hai mai provato prima una sorta di forza che ti attrae inesorabile spiegarlo è semplice, viverlo è un'altra cosa e questo è solo l'inizio, quando ancora non hai visto tutto quello che c'è sotto la punta dell'iceberg, il team, che da tutti i giocatori di football sentirai chiamare famiglia, perché è quello che succede quasi sempre, la disciplina, il rispetto e quella cosa che in nessun altro sport è grande come nel nostro beneamato movimento quell'insana voglia di superare i propri limiti passo dopo passo un centimetro alla volta, tutti insieme, come anelli di una catena, perchè è quello che diventi quando decidi di giocare a football, l'anello di una catena e si sa che una catena è forte quanto è forte il suo anello più debole è per questo motivo che non può esistere individualismo nel football. Come ci arrivi poi è casuale in molti casi un amico ti porta con se per farti fare un "provino" o perchè sei il duro della compagnia o perchè sei il più grosso della classe, ma da qualche tempo in campo riesci a trovare ragazzi che portano avanti una tradizione di famiglia e questo è bellissimo perchè vuol dire che stiamo riuscendo a fare storia anche noi.



2. Quanto tempo ti occupa l'allenamento e a che età hai iniziato?

Cova: Come ho detto prima ho iniziato tra 17 e i 18 anni e per molto tempo mi sono limitato ai 2-3 allenamenti a settimana previsti con la squadra. Con l'aumentare del tempo è aumentata anche la passione e l'ambizione, questo sport ha iniziato a plasmare il mio habitus. Dopo un infortunio, abbastanza grave alla caviglia, mi misi a dieta ferrea per perdere peso e recuperare più in fretta per poter giocare i playoff. L'anno successivo iniziai ad allenarmi da solo, andavo a correre ed iniziai a frequentare la palestra. All'inizio in maniera disordinata e incostante, poi via via più consapevole e mirata. Ho cambiato diversissimi tipi di allenamento e diete, e cerco di mantenermi il più costante possibile, tuttavia non siamo atleti professionisti ma lavoriamo per vivere e spesso questo non aiuta. Ho sempre combattuto con e contro il mio peso, attualmente credo di essere uno dei giocatori più pesanti della IFL con miei 155kg, e ho dovuto lavorare durissimo negli ultimi due anni per rimettermi a regime dopo uno stop forzato dovuto a problemi di salute. Quindi alimentazione controllata e tanto allenamento, in preseason (agosto-dicembre) almeno 5 volte a settimana (3 in palestra e 2 in campo) durante la stagione 3 volte a settimana per il mantenimento. C'è da dire che sono circondato da appassionati e che ogni volta che vado in palestra trovo sempre qualcuno con cui allenarmi. Motivo d'orgoglio, per me e alcuni miei compagni di squadra, è di frequentare la spartan gym di Busto Arsizio, sin da quando è stata pensata dal nostro amico e compagno Giuseppe Pisoni. Una palestra con la P maiuscola, fatta apposta per giocatori di football e dove spesso si allenano insieme giocatori di squadre diverse, anche rivali; non è raro trovare Seamen e Panthers allenarsi insieme.

Cipolla: psicologicamente tutto il giorno, ma ovviamente non sempre, i più fanatici dedicano all'allenamento ogni giorno dell'anno, non esiste pre season o off season o feste comandate. è questa l'attitudine migliore per un giocatore di football. Nel mio caso dedico all'allenamento 3\4 giorni alla settimana tra campo e palestra per un totale di circa 12\15 ore complessive ma quando dico che psicologicamente ti prende tutto il giorno non esagero, io ad esempio sono un informatore medico scientifico e quando sono in ospedale ad esempio salgo le scale e faccio i gradini a tre alla volta per lavorare sulle gambe, o amici che lavorano in campagna o come muratori pur avendo a disposizione macchinari per facilitare il lavoro alzano,spingono e traino tutto con le loro forze pur di essere pronti per il capo, è una condizione fondamentale, un mio allenatore mi diceva sempre che la preparazione fisica nel football non la puoi spegnere come un interruttore,la devi alimentare ogni giorno e al massimo delle tue potenzialità. Io ho cominciato a giocare all'età di 19 anni circa 10 anni dopo un qualsiasi giocatore americano.

3. In che modo lo sport ti ha aiutato nella crescita personale?

Cova: Il football non è uno sport è un'educazione, uno stile di vita, per essere giocato a certi livelli pretende una completa abnegazione e non basta il talento ma sono necessarie costanza e umiltà per rimettersi in gioco ogni volta. Il 2012 per me è stato l'anno di svolta, ero stanco e demotivato, soprattutto per problemi familiari e di salute, e fui costretto ad interrompere la stagione a metà e non ripresi nemmeno l'anno successivo. Solo dopo l'estate del 2013 e solo per i miei amici decisi di riprovarci. A settembre, all'inizio della preparazione, non credevo neanche di arrivare a fine allenamento ho vinto un Superbowl da titolare. Lo scorso anno ho ritrovato la voglia e la determinazione, sono stato sempre spronato da chi mi stava al fianco e ho scoperto di quanto stretto sia il vincolo che mi lega a chi fatica con me, soffre con me e vince o perde con me da più di dieci anni, non è semplice amicizia è una fratellanza, da soli non ce la si farebbe. Ho capito che il mio limite può diventare la mia forza se faccio di tutto per superarlo. Ho capito quanto sia difficile a volte mettere da parte l'orgoglio ma come, a volte, sia necessario, magari per lasciare spazio ad uno più bravo o più fresco, non sono perfetto e non sono il migliore, ma finché sono in campo gioco fino alla morte. Ho imparato che non sono mai io a mettere la parola fine e ho imparato il valore del sacrificio, dedicare tutto per qualcosa, dedicarvisi fino in fondo perché mi fa felice e mi realizza e questo non solo nello sport ma anche nella vita.

Cipolla: bhè quando ad una riunione aziendale il direttore commerciale apre la riunione con questo discorso https://www.youtube.com/watch?v=qOiIOA8ND5c tratto dal meraviglioso film di oliver stone "ogni maledetta domenica" capisci che il tuo mondo privato e professionale sono in equilibrio tra loro e che l'attitudine che metti su un campo da football è la stessa che userai per affrontare non solo i problemi lavorativi ma anche i problemi privati con una moglie o con un figlio o con un genitore, capisci la sofferenza che c'è dietro una sconfitta e impari a rispettarla preche vorrà dire che avrai trovato solo un modo errato per ottenere la vittoria e ti rialzi perchè devi riprovare ancora e ancora fin quando un giorno ti alzi e non cadi più prendi botte e rimani in piedi, il capo ti segnala un problema e trovi soluzioni invece che scuse, in una parola il ragazzo che eri si trasforma in un uomo sano e cosciente delle proprie forze e capacità, io lo proporrei al posto del servizio di leva.


4. Se fossi un giocatore professionista chi vorresti essere?

Cova: Del presente JJ Watt, anche se mi dicono che assomigli di più a Vince Wilfork, del passato Warren Sapp o Howie Long ma mi accontento di essere me stesso.

Cipolla: bella domanda diciamo che essere anche solo per un giorno Tom Brady non sarebbe per niente male anche perche il ragazzino ( tra i più pagati nella NFL il suo fatturato è stimato in 46 milioni di dollari>) è sposato con tale Gisele Bündchen. credo basti come motivazione. Realmente però mi sarebbe piaciuto vestive i panni di un pilastro del football NFL vincitore del superbowl XXXVII M.D.P della NFL '99, 7 pro bowl, 4 first team all-pro, 2 secon team all-pro Bronko Nagusky Trophy '94 Lombardi Award '94 formazione ideale della nfl anno '99 formazione ideale della nfl anno 2000 nr 99 ritirato dai Tampa Bay Buccaneers Pro Football Hall of Fame classe 2013 sua Maesta Mr Warren Sapp.

5. Quali consigli daresti ad un ragazzo alle prime armi con il football americano?

Cova: Tanto allenamento e tanta costanza, stando attento a non portare via troppo tempo allo studio e al lavoro, non scoraggiarsi mai perché la fatica e il dolore sono passeggeri, la soddisfazione resta. Di essere umile, di dimostrare quanto si vale più con l'impegno e con la costanza che con i discorsi e i proclami su facebook. Ma soprattutto di misurarsi sempre con i più forti, sia con i compagni che con gli avversari, dando tutto se stessi, perché è l'unico modo per onorarli e diventare più forti


Cipolla: 1) in primis ascoltare ed immagazzinare tutto quello che gli allenatori ti consigliano e credetemi non è scontato come può sembrare.
2)Non saltare gli allenamenti per nessun motivo al mondo è l'unico modo per far si che si saltino gli allenamenti per motivi seri.. in allenamento ti misuri con i compagni e ti confronti con i tuoi limiti è li che avviene la crescita del giocatore non durante le partite quelle sono gli esami di verifica.
3)integrare con la palestra, il nostro sport non può essere giocato al meglio solo con la passione, il football è uno sport di collisione necessita di condizione mentale ma soprattutto fisica.
4) last but not least, divertirti e fare sli scemi con i compagni di squadra, sono momenti magici che ti accompagneranno per il resto della vita e probabilmente con molti di loro festeggerai la sera del tuo matrimonio o la prima partita di tuo nipote e più cose avrete da raccontare più i vostri nipoti cresceranno nella vostra leggenda!



Vi lasciamo il link della loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/SEAMEN-MILANO/217227449601 e il link del loro sito: http://www.seamen.it/

mercoledì 19 novembre 2014

Intervista con: Robo il pasticcere

Eccoci tornati con una novità. Abbiamo deciso di creare uno spazio dedicato alle passioni e alle capacità dei nostri uomini di peso. Uno ritaglio nel blog fatto di interviste ed immagini. Ringraziando Roberto per la sua simpatica intervista ecco qui alcune domande.



1) Sappiamo che sei un pasticcere ma la pasticceria è una tua passione trasformata in lavoro oppure un lavoro divenuto, indubbiamente, passione?

Non sono un pasticcere, sono un bancario con un enorme voglia di fare quello che più mi piace! Sono figlio d'arte, mio padre era pasticcere, anche se non mi ha insegnato niente, si vede che mi ha tramandato lo zucchero nel sangue. Mi è sempre piaciuto cucinare soprattutto fare i dolci, questo hobby, questa passione sta diventando sempre più un secondo lavoro, adoro fare dolci, adoro comunicare la mia arte in qualcosa che si può mangiare.







2) Quali sono le tue creazioni preferite, quelle che ti danno più soddisfazioni e che più ti riescono? E quali invece sono i tuoi dolci preferiti, però da gustare?



Mi piace rendere le mie creazioni non solo buone ma anche belle. Adoro le torte colorate, i bambini sono la fonte d'ispirazione più grande. La prima torta decorata l'ho fatta proprio grazie ad un meraviglioso bambino, mio figlio. Come ho detto prima le mie torte sono anche buona da mangiare o almeno questo mi dicono tutti. A me personalmente piacciono le torte della tradizione e non solo italiana ma anche Americana. Adoro la nostra torta di mele come adoro la Apple Pie, non amo molto i dolci pieni di panna.

3) Hai un guru, un modello da seguire, un maestro al quale ti ispiri?

Inizialmente ho conosciuto il Cake Design grazie alla televisione, all'inizio ho seguito molto Toni Brancatisano. Una delle prime che facevano tv. Ora oltre a lei seguo molto Jane Hudsin, non sono ai suoi livelli ma mi piacerebbe molto arrivarci.

4) Sappiamo che tu organizzi e crei corsi per tutte quelle persone che vogliono avvicinarsi al mondo della pasticceria e del cake design, quanto sono impegnativi e quanto tempo riesci a dedicare all'insegnamento, e soprattutto dove vengono svolti?

Si è vero. Da quest'anno ho iniziato anche a fare corsi, grazie ad una cara amica, anche lei pazza come me. Facciamo sia corsi base che avanzato di cake design. Per ora i corsi si svolgono in Toscana, vicino Firenze, conto di arrivare anche da altre parti o almeno ci spero. Purtroppo come ho detto prima, il tempo è sempre tiranno e non riesco a dedicarmici come vorrei.


5) Passiamo al lato ed al profilo sociale, nel corso dell'ultimo anno sono venuti alla luce episodi di discriminazione ponderale, situazioni che esistono da sempre, ma pare che i media se ne siano accorti solamente ora ed un pedagogista ha anche scritto un libro sulla discriminazione dovuta al peso, tu che ne pensi? Ti sei mai trovato in questa situazione? E soprattutto ha inciso sulla tua carriera lavorativa?


Io sono sempre stato un Uomo di Peso. Mi hanno fatto fare diete fin da quando avevo 8 anni, quindi da 40 anni. Fino a pochi anni fa non mi accettavo assolutamente, da piccolo venivo preso in giro per come ero, ho passato molte estati al mare con maglietta o asciugamano sulle spalle, poi ho capito che valgo più io. Per fortuna nel mio lavoro come nella mia passione non guardano l'aspetto ma la sostanza.






Sperando che l'intervista sia piaciuta vi lasciamo il link della sua pagina di facebook:
https://www.facebook.com/ultimodeipasticcioni?fref=ts

lunedì 10 novembre 2014

A Bologna per il 2º Curvy Pride, tra risate, balletti e tanta gente simpatica e felice ;)


L'8 Novembre a Bologna, si è svolto il 2º Curvy Pride, fondatrice dell'evento Marianna Lo Preiato, il successo è stato immenso sia a livello di affluenza in piazza Nettuno sia a livello mediatico, con diversi articoli dedicati a partire da Il Mattino fino ad arrivare a Panorama, e servizi a Studio Aperto e su Tgcom24.

Rompere gli indugi e farsi sentire, far sapere a tutti che vogliamo esserci e farci vedere, perché all'evento hanno partecipato per lo più donne sia morbide che magre, ma il messaggio ed il movimento deve essere indirizzato anche verso gli uomini. 
Un raduno per urlare all'Italia e al Mondo che non esistono diversità, soprattutto da punto di vista fisico, ma anche un grido per dire basta ai disturbi alimentari e una mano tesa per i giovani che vivono ogni giorno l'ossessione di non apparire come vorrebbero. Quest’anno l'evento è stato realizzato con l’obiettivo di sostenere la Onlus Fanep, che si occupa di aiutare i bambini e gli adolescenti che soffrono di disturbi del comportamento alimentare.


Noi come rappresentanza di Uomini di Peso c'eravamo eccome, abbiamo partecipato attivamente all'evento e abbiamo preso parte anche al balletto sulla base di All about that bass inno alla morbidezza inventato dalla splendida e morbida Meghan Trainor.


Le nostre impressioni non possono che essere positive in quanto abbiamo conosciuto grandi persone, abbiamo condiviso idee e progetti, ma soprattutto siamo stati felici di vedere negli occhi di molte persone la nostra voglia e gioia di vivere senza preoccuparci dei giudizi e dell'apparenza. 

Unica nota negativa o comunque punto sul quale si può lavorare per il prossimo anno, l'assenza di un momento di discussione e spiegazione, avremmo voluto vedere e sentire un discorso chiaro e netto che avrebbe potuto attirare ancora di più l'attenzione della Piazza ma anche dei Media :)

Un saluto ed un morbido abbraccio Ale e Terry 



sabato 1 novembre 2014

#uominidipeso #nodobyshaming la nostra iniziativa :)


Questa è la prima maglietta che decido di creare, dopo parecchio tempo ho deciso di passare dalle parole ai fatti, ho investito qualche soldo ed ecco qui l'iniziativa per farci notare e far sapere a tutti che esistiamo :)

Tutti devono sapere che non ci vergogniamo del nostro corpo e nessuno può e deve giudicarci dal nostro modo di apparite. Ieri l'ho indossata in palestra, molti mi guardavano, chissà cosa hanno pensato e detto nella loro mente :)

Noi Uomini di Peso ci siamo e faremo di tutto per farci capire ed accettare!

#uominidipeso #nobodyshaming 

Ale

martedì 21 ottobre 2014

Autunno..tempo di cardigan...


Il cardigan. 
Indumento sempre di moda, lo possiamo usare in ogni occasione, allacciato, aperto, semichiuso...
Lo utilizzo spesso come giacchetta aperto, dato che non sempre trovo la taglia giusta, possiamo sfruttare il fatto di lasciarlo slacciato.


Questo cardigan l'ho preso da Kiabi ed è una taglia XL che arriva fino alle 4XL.
Date un'occhiata al sito dove potete trovare tanti cardigan e di tanti colori ;)

Completano l'outfit:

T-shirt by Pull&Bear
Pantaloni by Kiabi
Scarpe by Jules

Ciao amici e buona serata :)

Un morbido abbraccio

Ale



venerdì 17 ottobre 2014

Una ricetta dolce: i miei Simil Kinder Cereali :)



Non solo consigli ed outfit ma anche qualche ricettina, questa è la prima ma piano piano cercherò di riportarvi le nostre creazioni :P


INGREDIENTI per 16 barrette

400gr cioccolato al latte;
200gr cioccolato bianco;
50/60gr di riso soffiato.


Fate sciogliere metà del cioccolato al latte a bagnomaria.
Una volta sciolto stendetelo in una teglia precedentemente coperta con la carta forno e mettetela nel freezer per circa 7/8min.
Mentre il cioccolato al latte rassoda, fate sciogliere il cioccolato bianco, una volta sciolto, unitegli, mescolando, il riso soffiato e fatelo tostare leggermente, dopodiché stendetelo nella teglia sopra al cioccolato al latte messo precedentemente nel freezer, creando uno strato di riso il più possibile omogeneo.
Rimettete la teglia nel freezer per altri 7/8min  e fate sciogliere a bagnomaria il restante cioccolato al latte. Quando si è sciolto stendetelo sullo strato di riso soffiato e cioccolato bianco.
Rimettete la teglia nel freezer per l'ultima volta, per circa 10min ed ecco un gustosissimo simil Kinder cereali pronto in circa 30min.

Cimentatevi e gustate questo dolce e fateci sapere come lo trovate :)



sabato 4 ottobre 2014

Un Morbido Outfit "Americano"...


 
Un po' di colore in queste grigie giornate di Ottobre, un mix ed un outfit scovato su Instagram dal mio amico Ted Chavez.
Mi è piaciuto molto e allora perché non copiarlo e proporlo qui per noi morbidi :)


Chissà se potrà essere di ispirazione e spunto per colorare anche il vostro armadio :)

Un morbido abbraccio

Ale

mercoledì 1 ottobre 2014

I consigli utili per vestire l'uomo morbido e di peso :)


Pochi e velocissimi consigli per iniziare a correggere il nostro modo di vestire!

Per l'uomo di peso e morbido è essenziale seguire 3 regole fondamentali:

1 Un punto, già molte persone conoscono, NO alle righe orizzontali, SÌ alle righe verticali, che smagriscono, mentre le orizzontali ci allargano ;)

2 Cercate di non indossare MAI, indumenti di una Taglia più grande, ci fanno stare più comodi è vero, ma moltiplicano le nostre dimensioni :D

3 Portate molta attenzione alla lunghezza delle T-shirt e dei Maglioni non devono esagerati altrimenti diventano abiti femminili :)

Poi abbiamo parallelo da fare con la frutta&verdura, per aiutarci a capire meglio la conformità e la diversità delle forme di ogni uomo. 
Abbiamo:

L'Uomo Melone, ha la pancia molto pronunciata, per lui è perfetta una camicia monocolore che ne esalta la fisicità, e nasconde le sue imperfezioni.
e
L'Uomo Peperone, ha delle belle spalle larghe, quindi se ha la pancetta da nascondere, può farlo con un maglioncino con scollo a V, che porta l'attenzione proprio sulla parte migliore della persona.

domenica 28 settembre 2014

CoppiaCurvy ad un matrimonio importante!


Che ne pensate???
Questo è il nostro outfit cerimonia, come noi abbiamo affrontato un matrimonio famigliare :)

Ale
Dopo mesi e mesi, sono riuscito ad entrare nell'abito che avevo acquistato a Maggio in saldo, un completo bellissimo firmato Angelico.


Mi sono sentito dire ancora una volta, da parte di negozianti di camicie e cravatte, che il papillon fosse una cosa retrò, che nessuno ormai usa più, perché loro oltre a non saperli fare ed annodare non sanno nemmeno venderli!
In ogni caso ho abbinato una camicia bianca semplice, all'argento per creare questo completo che con eleganza mi ha accompagnato per tutta la giornata :)


Terry
Per questo matrimonio ho scelto di indossare questo bellissimo abito firmato 


marca taglie forti donna all'interno di C&A abbinato al cardigan color sabbia trovato da Camaieu,


ed accompagnati da scarpe, borsa e ed accessori utilizzati nello scorso post matrimoniale, in quanto il loro colore neutro li rende facilmente ed ottimamente abbinabili con tutti gli abiti colorati :)

sabato 27 settembre 2014

Qualche consiglio dalla nuova collezione Kiabi Uomo Taglie Forti e non...


Oggi voglio consigliarvi e proporvi qualcosa di molto carino e low cost, perché per noi ragazzi in carne, i vestiti costano sempre troppo!
Cercando bene però, sopprattutto online, possiamo trovare anche per noi vestiti carini a basso prezzo.

1. Felpa Nera classica con zip e cappuccio, comoda e molto sportiva con taglie che online arrivano fino alla 6XL €19.99
2. Camicia in Jeans, che perché no, può essere benissimo abbinata alla felpa sopra citata, ma anche indossata sotto ad un maglioncino, anche essa arriva alla 6XL € 24.99
3. Pantaloni chino + cintura abbinata, eleganti, da abbinare ad una camicia tinta unita o altrimenti casual se abbinati ad una combinazione t-shirt+cardigan, questi pantaloni partano dalla tg 58 ed arrivano alla 70 € 26.00

Prossimamente qualhe altro piccolo consiglio e qualche mio nuovo acquisto ;)

Un abbraccio

Ale

domenica 21 settembre 2014

È arrivato ufficialmente l'autunno!!


È arrivato l'autunno e bisogna iniziare a coprirsi ed abbiamo anche la possibilità di sbizzarrirci un po' di più su abbinamenti ed indumenti :)
Personalmente ho uno stile che cambia ogni volta, di giorno in giorno, posso essere sportivo o casual o elegante, appunto perché a me piace vestirmi in base all'umore e alla giornata ;)

Qui indosso le scarpe H&M bordeux che richiamano la t-shirt Jules, con semplici jeans (modificati e stretti sul polpaccio) Kiabi ed un cardigan sempre H&M che io ho deciso di allacciare per nascondere un po' la pancia e i maniglioni dell'amore, ma volendo si può lasciare aperto :)
Ricordatevi il tocco di colore, di esaltare quello che sono i vostri punti di forza e di nascondere quelle parti del vostro corpo che potrebbero mettervi a disagio ;)

Scarpe by H&M
T-shirt by Jules tg XL disponibile XXL
Jeans by Kiabi tg 58
Cardigan by H&M tg XL che veste molto largo

Buona giornata e buon inizio autunno!!!

Un morbido abbraccio

Ale


mercoledì 17 settembre 2014

E se H&M.....?




Girando per H&M in settimana, ho avuto la possibilità e la fortuna di incappare in questa carinissima camicia a maniche corte, colorata e comoda.

Il fatto che più mi ha reso contento e felice è stato quello di trovare tra le taglie la XXL vi rendete conto???hanno forse aperto realmente gli occhi o è solamente un caso?
Io mi sono preso un XL dato che veste abbastanza largo, quindi vi consiglio di andare a farvi un giretto e curiosare, sia mai che trovate qualcosa di morbido e abbondante, nel caso segnalatemelo :)

Buonaserata

un morbido abbraccio

Ale


mercoledì 10 settembre 2014

Un Morbido Outfit colorato :)


Generalmente, la maggior parte degli Uomini di Peso, cerca abbigliamenti monocolore, scuri e larghi in modo da cercare di nascondere le proprie curve.
Io ritengo invece che un tocco di colore e taglie giuste, magari anche leggermente aderenti, costituiscono un nostro punto di forza :)

Ecco perché qui ho abbinato ad una camicia seriosa a quadretti, dei bermuda color salmone e le splendide scarpe di questo colore particolare :)

Sono indumenti che già avevo nell'armadio, ho voluto riportare a voi la mia opinione e la mia esperienza ;)
 
Un morbido abbraccio 

Ale

domenica 31 agosto 2014

L'outfit elegante di un Coppia Curvy :)

Questo è il nostro primo post nel quale parliamo e proponiamo un Outfit di Coppia Curvy :)
Non siamo blogger, non siamo esperti e non vogliamo insegnare nulla a nessuno, ma semplicemente mostrarvi come ci vestiamo e come ci piace metterci in gioco.

Uno stile semplice, abbinamenti facili e alla portata di tutti sopprattutto sotto il profilo economico, che ogni tanto mostreremo in questo blog e sulla pagina UOMINI DI PESO.

In questo caso siamo stati invitati ad un matrimonio, svoltosi ad Agosto in Calabria.... 

LUI: vista la temperatura abbastanza elevata non è stato semplice rimanere ordinato e preciso per tutta la giornata, quindi è stato fondamentale scegliere la praticità e la comodità di tutti gli accessori.
Molti erano in disaccordo con i miei abbinamenti, un misto di 4 colori (azzurro,blu,beige,nero) che stanno molto bene insieme, per esaltare un ragazzone di 120kg con la 56/58 di pantaloni e 56 di giacca, per dimostrare che anche noi morbidi siamo belli e desiderati ;)

Pantaloni by MAXFORT 
Camicia by Dino Erre
Papillon by h&m
Giacca by h&m
Scarpe by PierOne
Bretelle by Coin

Il Papillon è tornato, o forse in realtà non è mai sparito, è bello, ironico, comodo e pratico. Il Bretelle sono quel tocco in più, non le usano solo gli anziani ;)
 
LEI: è la prima volta che scrivo un post e mi metto in gioco, dopo aver seguito per anni blog e blogger di donne Curvy, quindi spero con la mia semplicità di esaltare le curve così belle ed importanti per noi donne :)
Diciamo che per le donne, nonostante il caldo, è più facile potersi vestire in queste occasioni importanti e quindi ho scelto un semplicissimo abito color fragola abbinato ad una stola (per la cerimonia religiosa) color cipria in coordinato con scarpe e borsa con un fiocchetto.
Per quanto riguarda gli accessori ho scelto dei pendenti che richiamassero il colore delle scarpe, come collana un punto luce e anello, il diamantino di fidanzamento :)

Abito by h&m
Stola by Oltre
Scarpe by Alysa
Borsa by Segue
Orecchini by OvS

Sperando di aver destato una buona impressione e se non altro avervi fatto sorridere o semplicemente avervi dato qualche spunto, vogliamo che ci lasciate vostre opinioni favorevoli e contrarie :)

Per ora vi salutiamo e la Coppia Curvy tornerà prossimamente con qualche altro outfit carino e simpatico :)

A presto Ale e Terry