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sabato 7 febbraio 2015

Intervista con: Alex Erioldi e Alex Ferrari dei Giants Bolzano

1. Cosa ti ha spinto a scegliere questo tipo di sport?

Alex Erioldi: Una motivazione valida che mi ha spinto a scegliere questo sport, riguarda la mia infanzia: mio zio giocava a football e quindi sono cresciuto con questo mito del football americano e  quando ne ho avuto l'occasione ho provato e mi è piaciuto subito molto perché era diverso dai soliti sport come il calcio, pallacanestro e pallavolo a cui ci obbligavano durante le lezioni di educazione fisica.

Alex Ferrari: Il football americano ce l'ho nel sangue, sono cresciuto infatti in una famiglia dove sia mio padre che mio zio calcavano l'erba sintetica dello stadio Europa già da un po' come LB e DB rispettivamente. Mio padre vestiva il numero 53, numero che ora porto con orgoglio sin dai tempi della giovanile.

 
2. Quanto tempo ti occupa l'allenamento e a che età hai iniziato?

Alex Erioldi: Il mio l'allenamento si divide in 3 fasce: off-season pre-season e season.
Nella prima fascia (off-season) mi alleno 4/5 volte in palestra a settimana e 2 volte di atletica. In questa fascia la palestra è sovrana, lavoro con carichi pesanti e molte serie, invece le sessioni di atletica sono soprattutto di fondi.
La pre season invece viene dedicata soprattutto al campo con 5 giorni di atletica e 4 di palestra. Durante la season invece abbandono l'atleta e mi concentro più sulle tecniche e drill di gioco svolgendo 5 allenamenti a settimana sul campo e 3 in palestra, con un'attività con carichi meno pesanti.

Alex Ferrari: Ho iniziato 6 anni fa partendo con l'U18 passando poi per l'U21 e approdando infine in prima squadra. Penso che se si vuole giocare a questo gioco vi sia la necessità di impegnarsi seriamente al 110%. Buona parte del mio tempo la passo tra campo e palestra: solitamente svolgo 2 ore di agilità e velocità in campo seguite da 2-3 ore di pesistica al giorno, alle quali si aggiungono dai 3 ai 5 allenamenti sul campo con la squadra.

3. In che modo lo sport ti ha aiutato nella crescita personale?

Alex Erioldi: Mi ha aiutato nella crescita personale facendomi capire quanto importante sia fare sport non solo a livello fisico ma anche mentale, (rapportarti e interagire ) con altre persone che amano e praticano il tuo stesso sport; ti fa talmente legare a queste persone tanto da chiamarli “fratelli”. Questo credo sia la cosa più bella che puoi provare praticando questo sport.

Alex Ferrari: Lo sport in genere é un ottimo metodo di crescita e socializzazione. Il football americano ha poi qualcosa in più che altri sport non hanno: rispetto ad altri sport infatti qui si gioca come squadra, si scende in campo come squadra, si soffre, si vince o si perde come squadra. L'individualismo qui infatti non trova molto spazio. Il football insegna rispetto, fratellanza, umiltà e spinge costantemente a migliorarsi.

 

 
4. Se fossi un giocatore professionista chi vorresti essere?

Alex Erioldi: Non ne ho la più pallida idea, ci sono molti giocatori che stimo e apprezzo per le loro doti atletiche nella NFL ma non c'è un giocatore in particolare che vorrei essere.

Alex Ferrari: Se parliamo di giocatori che tuttora sono attivi sicuramente Tyrann Mathieu. Per svariati motivi ha saltato l'anno senior al college LSU ma é riuscito con impegno, umiltà e duro lavoro a rifarsi ed é infine stato draftato al terzo giro nel draft 2013 dagli Arizona Cardinals.  Come giocatore preferito in assoluto la scelta ricadrebbe sicuramente su Brian Dawkins: SS dei Philadelphia Eagles, 9 volte Pro Bowl primo giocatore a compiere: Sack, Intercetto, ForcedFumble e Td in un unica partita.



5. Quali consigli daresti ad un ragazzo alle prime armi con il football americano?

Alex Erioldi: Il mio consiglio è...se ti piace davvero il football americano ti devi allenare più che puoi, dovrai fare mille sacrifici ma ne varrà la pena...E appena puoi cerca di fare di tutto per andare a giocare in un college americano.

Alex Ferrari: Se parliamo di giocatori che tuttora sono attivi sicuramente Tyrann Mathieu. Per svariati motivi ha saltato l'anno senior al college LSU ma é riuscito con impegno, umiltà e duro lavoro a rifarsi ed é infine stato draftato al terzo giro nel draft 2013 dagli Arizona Cardinals.  Come giocatore preferito in assoluto la scelta ricadrebbe sicuramente su Brian Dawkins: SS dei Philadelphia Eagles, 9 volte Pro Bowl primo giocatore a compiere: Sack, Intercetto, ForcedFumble e Td in un unica partita.



E del sito internet: www.giantsbolzano.it



 

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